banner

Blog

Jul 22, 2023

"Gran Turismo" è tutto su di giri senza nessun posto dove andare (recensione del film)

Adattamento di Neil Blomkamp del videogioco PlayStationGran Turismo è un film affascinante che tenta di infilare l'ago nel ruolo di dramma sportivo, adattamento di un videogioco, lungometraggio pubblicitario per marchi come PlayStation e Nissan e film di Neil Blomkamp. Il film risultante è un miscuglio di parti diverse, messe insieme da Frankenstein in qualcosa che assomiglia a molti altri film che hai visto prima.

Utilizzando una miscela della classica formula di "concetto elevato" degli anni '80 di Don Simpson (come Flashdance o Top Gun) e la metodologia collaudata delle storie sportive semi-realistiche perdenti (come Rocky o The Karate Kid),Gran Turismo: basato su una storia vera (sì, in realtà è il titolo completo) ha meno in comune con gli altri film di adattamento di videogiochi che con film come Karate Kid o Top Gun. Queste sono formule logore che anche lo spettatore più disinvolto conosce sicuramente a livello subconscio, facendo sì che il loro utilizzo qui sembri almeno unico, a diversi decenni di distanza dai loro numeri primi di successo.

Lo svantaggio di questa struttura è che rende Gran Turismo infinitamente prevedibile. Gli esempi strutturali sopra menzionati che hanno resistito alla prova del tempo sono quelli la cui arte cinematografica è stata così esemplare che, abbinata alla semplicità della storia, ha creato un racconto cinematografico senza tempo. Rocky rimane un film rilevante e incendiario non perché la sua storia è innovativa, ma per il cuore e l'anima riversati nel film dal regista Avildsen e dallo sceneggiatore/attore Sylvester Stallone.

Purtroppo, anche se l'arte cinematografica di Gran Turismo a volte è affascinante, non raggiunge mai tali livelli.

Se scatti una ripresa ogni volta che la colonna sonora di Gran Turismo suggerisce la caduta di una canzone, solo per poi rivelare che la canzone viene effettivamente ascoltata da un personaggio all'interno del film, in modo diegetico, tagliando con forza l'audio ovattato dall'esterno del personaggio in questione. prospettiva: rimarrai inebriato dal punto centrale del film. È una stranezza, ma qualcosa che si ripete così spesso nel film da diventare uno dei motivi identificativi principali di Gran Turismo. Queste scelte musicali vanno benissimo da sole e sono canzoni solide, ma sembrano così casuali nel contesto più ampio dell'opera che la costante messa in luce del film su di esse sembra dissonante.

Nei titoli di coda del film, Gran Turismo si vanta della sua autenticità in termini di scelte musicali, pubblicizzando che molte di queste canzoni sono le preferite musicali di Jann nella vita reale. Tuttavia, il film non riesce mai a integrare in modo significativo queste canzoni nella storia stessa o a dare al pubblico un motivo per preoccuparsi della loro inclusione, facendole sembrare poco più che uova di Pasqua. Questa importanza offuscante sminuisce la storia.

I videogiochi e i film sono mezzi estremamente diversi. Ciò che funziona in uno non funziona necessariamente nell’altro e viceversa. Eppure Gran Turismo sceglie di far giocare molti dei suoi pezzi più cruciali con il bagaglio visivo stravagante e invadente stratificato sopra la parte superiore dell'inquadratura. È un'interfaccia presa direttamente dai videogiochi, ma sembra del tutto fuori posto nel film.

Ciò diventa ancora più doloroso poiché il film ricorre all'uso di questi componenti come forma di pigra abbreviazione visiva. Gran Turismo utilizza una grafica in stile videogioco per comunicare informazioni chiave sulla storia, ad esempio il modo in cui Jann viene posizionato in una gara o anche dove si trova in pista. In un film in cui tutta la tensione e la suspense primarie dovrebbero derivare dal permettere al pubblico di seguire in modo chiaro e coeso la lotta di Jann per vincere una gara, Gran Turismo circumnaviga tutto questo e ferma invece lo slancio in avanti del film sobbalzando diverse decine di volte. volte, mettendo letteralmente in pausa il film per mostrare un testo sullo schermo che comunica ciò che il film non è riuscito a comunicare.

Ciò si traduce in sequenze che sembrano molto più "raccontate" che "mostrate", con Gran Turismo che utilizza queste scorciatoie come cheat code cinematografici che alla fine ingannano il pubblico e gli impediscono di vivere un'esperienza cinematografica autenticamente coinvolgente.

CONDIVIDERE